Visione

L’esigenza che ha determinato la nascita del progetto ARROGANTIA è stata principalmente il bisogno d'avere uno strumento che potesse avvicinarsi quanto più possibile ad un principio di perfezione dal punto di vista strutturale e per far questo, l’assoluta precisione nelle lavorazioni e una visione molto chiara di cosa voler ottenere sono stati fondamentali.

L’esercizio iniziale più complicato è stato quello di capire quali erano le qualità che rendessero concretamente superiore uno strumento, studiando con reverenza e senza pregiudizi tutto ciò che era già stato fatto ma, con l'inesauribile desiderio di ricerca,  immaginando tutto ciò che si sarebbe potuto ancora fare.    

Le personali esperienze da cliente, anche con chitarre ultra blasonate  mi hanno lasciato sempre in qualche misura l'amaro in bocca e non hanno mai saziato il mio bisogno di risposte.

L’estrema difficoltà nel raggiungere quest’obiettivo mi ha spinto a realizzare, con l'ambizione di poterla offrire a tutti voi che condividete le mie stesse necessità, quella che considero la chitarra "definitiva", strumento con caratteristiche di progettazione finalizzate unicamente al miglior risultato possibile, senza compromessi di alcuna natura e che presentasse una cura maniacale del dettaglio per far sì che diventasse, oltre che lo strumento prediletto per sonorità e versatilità, anche un pregiato oggetto d'arte moderna.

Una chitarra che potesse avere evidenti qualità costruttive e che fosse il giusto anello di congiunzione tra i modelli di più successo, sfruttandone le loro geniali intuizioni, per far nascere uno strumento che raccogliesse queste importanti eredità, ma proprietario di un suo carattere ben definito.

La scala utilizzata negli strumenti Arrogantia è di 24,75 pollici (conosciuta anche come "scala corta") che in sinergia con una particolare sezione del manico, ad un radius da 16", allo zero-fret  e ai tasti di dimensione jumbo, le conferisce una facilità di fruizione fuori dal comune, permettendo di non farvi dissipare inutili energie nei fraseggi più intricati cosicchè nulla possa impedire la vostra massima espressività.

Questa è stata per me la "vision" da perseguire durante l’intero sviluppo del progetto.